Dall’antica Grecia alla Russia del XVIII la nuova collezione di Manolo Blahnik, tra suggestioni esotiche ed echi mitologici.
Manolo Blahnik, come è piuttosto noto, è uno stilista innamorato di storia, mitologia e passato. Le sue collezioni, infatti, esibiscono spesso riferimenti a fatti e personaggi dei secoli trascorsi e di elementi che richiamano i miti dell’antichità. Miti e mitologia. Quando si pensa ad un paio di scarpe “irriverenti e sexy”, Manolo Blahnik è senza dubbio uno dei designer in vetta alla lista dei desideri, il re delle scarpe sofisticate ma al tempo stesso adatte a qualsiasi occasione e capaci di essere di moda negli anni.
La collezione Autunno Inverno 2018/19 di Manolo Blahnik ne è un esempio: l’ispirazione nasce in Russia, la Russia del XVIII secolo, percorre l’Europa Centrale del 1500 per approdare nella mitologia della Grecia Antica. Un giro lungo, insomma.
Iniziamo il nostro viaggioalla scoperta di Manolo Blahnik dai modelli classici rielaborati: pump, Mary Jane e sling back, rivisitati in tartan rosso o giallo e vernice nera. Prestiamo attenzione al particolare classico e mitologico: un elemento decorativo richiama il simbolo greco dell’Uroboro, un serpente che si mangia la coda solo e rappresenta l’eterno ritorno dell’uguale, senza inizio e senza fine.
Sempre greco è il mito di Apollo e Dafne, rivisitato in chiave contemporanea: una decorazione in perle iridescenti, ispirata alla corona che indossa Apollo con le foglie di alloro.
Ci sono poi gli ankle boots rivestiti in satin e decorati con dettagli in nastro ispirati all’eccentrica e autoritaria Imperatrice Elisabetta di Russia: l’imperatrice indossava ogni giorno sei abiti diversi, e mai lo stesso per più di due volte.
Non mancano certamente suggestioni esotiche in quella che si può definire, la produzione artistica di Manolo Blahinik. La sua Africa è presente nella collezione, con stampe animalier, pony e leopardo, abbinate a perle di legno.
La collezione è già disponibile nelle boutique di tutto il mondo e sul sito dello stilista manoloblahnik.com.
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