Il successo delle Yeezy dopo la fine della partnership tra Kanye West e Adidas

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Al lancio del primo lotto di scarpe Yeezy di Adidas, successivo alla fine della partnership con Kanye West, ha suscitato un interesse travolgente tra i consumatori di tutto il mondo, evitando al colosso dell’abbigliamento sportivo una potenziale svalutazione delle rimanenti scorte. Secondo quanto riportato dal Financial Times, al 2 giugno, la società tedesca ha ricevuto ordini per un totale di oltre 508 milioni di euro, riguardanti circa 4 milioni di paia di scarpe da ginnastica.

Questa incredibile domanda ha creato una situazione in cui l’azienda non è stata in grado di soddisfare completamente tutte le richieste. Per gestire gli ordini, i clienti sono stati invitati a registrarsi online in anticipo e a specificare i modelli desiderati. Il lancio è avvenuto a distanza di alcuni mesi dalla fine della collaborazione tra Adidas e il rapper, ora noto come Ye, avvenuta a seguito della pubblicazione di contenuti antisemiti sui social media. Sebbene le ragioni della rottura siano state significative, il colosso dell’abbigliamento sportivo ha valutato, nei sette mesi successivi alla sospensione delle vendite delle scarpe, che distruggere l’inventario Yeezy avrebbe comportato una perdita di circa 500 milioni di euro. Pertanto, la decisione di rimettere il prodotto sul mercato è stata presa, con la previsione di destinare una buona parte dei proventi da enti di beneficenza impegnati nella lotta contro il razzismo e l’antisemitismo.

L’enorme domanda, che ha superato di gran lunga le aspettative di Adidas, ha contribuito a dissipare le preoccupazioni riguardo alla presunta tossicità del marchio Yeezy dopo le controversie pubbliche di Ye alla fine del 2022. Questo rappresenta un sollievo, anche se va ricordato che tra il 2015 e il 2022, la partnership con Kanye West aveva generato per la società di Herzogenaurach ben 1,7 miliardi di euro di vendite e un utile operativo di quasi 700 milioni di euro. Oltre ai selezionati enti di beneficenza, ai quali verranno devoluti oltre 8,5 milioni di euro, una parte del ricavato delle vendite di Adidas andrà a coprire le royalty di Ye e i costi derivanti dalla fine della partnership, in particolare quelli associati al licenziamento del personale, alla chiusura della produzione e alle spese legali. Questo nuovo lancio sembra promettere un futuro più positivo per il marchio Yeezy e lascia intravedere potenziali opportunità benefiche per molteplici parti coinvolte.

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Redazione

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