MANOLO BLAHNIK INCONTRA RIHANNA

Una lunga carriera, una fama di designer di lusso, il re dei tacchi alti Manolo Blahnik potrà sembrare (e per certi versi, lo è) old school, ma la sua recentissima collaborazione con Rihanna ci restituisce uno stilista ispirato da stimoli sempre nuovi e aperto al cross-over, capace di riconoscere e saper cogliere nella regina del pop un vero talento – del quale egli stesso si dice colpito – e di saper coniugare la tendenza street glamour della giovane diva con l’essenza del proprio stile impeccabilmente elegante.

Da questo insolito binomio nasce la collezione pilota “Denim Dessert”, approdata negli store di Hong Kong agli inizi del mese. Tra i modelli proposti, tutti realizzati con enorme accuratezza, spiccano gli aderentissimi stivali ad altezza coscia, collegati a una cintura che cinge il punto vita. Silhouette stravagante a parte, questi modelli sono rifiniti a mano con dettagli – nella fattispecie veri e propri ricami – meticolosamente lavorati da esperti artigiani provenienti da Bologna.
Della serie, solo 45 saranno le paia realizzate, di cui 15 reperibili nella boutique di Manolo all’interno della catena di centri commerciali Elements.

Ma la vera sfida era quella di creare, realizzando uno dei sogni di Rihanna, una linea interamente in denim, materiale raramente utilizzato da Manolo Blahnik nelle sue precedenti collezioni. La sfida naturalmente è stata vinta: “Ho solo cercato di sfruttare il denim come meglio potevo” afferma Blahnik. Del resto lo stilista spagnolo cresciuto alle isole Canarie non è affatto nuovo a esperienze insolite e multivariegate. Ciò che lo guida è l’amore sviscerato per il suo lavoro e l’ispirazione che trae dalle più diverse fonti. Tra queste, lui stesso ama citare Tina Chow, Anna Piaggi, Paloma Picasso e Brigitte Bardot indicandole come figure che avevano, tutte, qualcosa che le rendeva uniche.

E uniche sono anche le sue creazioni, che non si limitano alla linea denim disegnata con Rihanna, ma compongono una carriera lunga una vita, iniziata nei primi anni Settanta grazie agli incoraggiamenti dell’allora direttrice di Vogue Diane Vreeland, la quale vide nel giovane Manolo quelle straordinarie qualità di cui lui stesso non era cosciente e che lo portarono a divenire un autentico artista della scarpa. Il suo fu un successo immediato, a partire dalla prima collezione giovanile realizzata interamente utilizzando carta di caramelle. Dopo molte altre importanti tappe nella sua luminosa carriera, Blahnik raggiunge quello che rappresenta forse l’apice della fama grazie alla sit-com “Sex and the City”, la cui protagonista Carrie Bradshaw (una giornalista maniaca dalla moda e fissata con le scarpe, il cui ruolo è interpretato da Sarah Jessica Parker) è sempre in giro nelle lussuose strade di Manhattan per far visita alla boutique di Manolo (leggi un nostro articolo a tal proposito).

Le scarpe di Manolo Blahnik hanno adornato i piedi di tante attrici e celebri dive che a loro volta hanno ispirato il grande stilista. Le idee per le nuove collezioni, però, gli arrivano spesso anche dalla strada. Idee che di certo non gli mancano; anzi, come lui dice, sono persino troppe. Ma Manolo ama tremendamente il suo lavoro, tanto da non avere neppure una vita, tanto da odiare il riposo e le vacanze, perché la sua vita è ciò che fa: inventare scarpe.