Giovane disabile scrive alla Nike, che produce delle scarpe per agevolargli la vita

“Il mio sogno è andare al college senza dovermi preoccupare di avere qualcuno lì ad allacciarmi le scarpe ogni giorno”. Queste alcune delle parole che Matthew Walzer, ha scritto in una lettera all’Amministratore Delegato della Nike.

Matthew, nato prematuro con una paralisi al cervello, ha solo sedici anni e ci ha tenuto a rendere noto a chi produce scarpe il fatto che ci sia bisogno anche di calzature “diverse”, in grado di rendere più facile la vita di chi soffre di disturbi che condizionano la propria vita motoria. Il giovane ha indossato le Nike da basket per tutta la vita, perché necessita di un supporto particolare per le caviglie. Nonostante Matthew sia in grado di vestirsi completamente da solo, i genitori devono ancora allacciargli le scarpe, perché i suoi disturbi non gli consentono di farlo da sé.

Mark Parker, Ceo di Nike, è stato profondamente colpito dalle parole del giovane e ha deciso di realizzare per lui e per tutti coloro che trovano nei lacci delle scarpe un impedimento il modello Zoom Soldier 8 Flyease. “Non dimenticherò mai quando le ho tirate fuori dalla scatola e le ho indossate.”, ha detto Matthew: “Ho sentito di essere indipendente come mai prima d’ora”. La storia, che commuove anche chi ne sente parlare, meritava di essere raccontata: chi, come la redazione di Scarpe Magazine, vive di scarpe ogni giorno non può che dirsi immensamente felice di leggere vicende come questa o come quella delle scarpe che crescono per i bimbi del terzo mondo. Complimenti a Mark Parker per la sua prontezza e al giovane Matthew per il suo coraggio.