Non c’è traccia di pelli, cuoio, lana, seta o qualsiasi altro materiale che possa provocare inutili sofferenze agli animali. È sostenibile al 100% il concept alla base di CamminaLeggero, che inserisce nel trend delle calzature vegan di cui abbiamo spesso parlato. Risultato di una politica il più possibile attenta alla tutela dell’ambiente in tutti i suoi passaggi produttivi, è la produzione di calzature senza derivati di origine animale. Scarpe e accessori disegnati secondo un’estetica lineare e senza troppe sofisticazioni. La microfibra utilizzata per la produzione, pur essendo un materiale di sintesi che deriva dal petrolio, ha un impatto ambientale molto basso rispetto al peso degli allevamenti intensivi e dei processi di concia da cui derivano le scarpe del mercato tradizionale. A questo tipo di produzione si aggiunge la garanzia del “km zero”: la produzione si realizza tutta nel Nord Italia. CamminaLeggero sostiene le realtà artigiane locali del settore calzaturiero e privilegia un’economia a filiera corta, per evitare inutili dispersioni e sprechi energetici. ”Non vogliamo perdere il contatto con le cose che progettiamo e proponiamo, per questo pensiamo sia necessario concentrarsi sul processo produttivo, mettendo al primo posto il valore del lavoro di ogni singolo artigiano che collabora direttamente con noi”, spiega l’azienda in una nota.
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