
Yuool è la start up che ha dato vita alla scarpa del futuro

Stefano Aglietta, imprenditore trentenne, già alla guida di Italfil, storica filatura del capoluogo laniero, ha stretto alleanza con il brasiliano Pedro Englert con conoscenze nel mondo della produzione di scarpe. Utilizzando il know-how del settore tessile è stata così progettata una tipologia di calzatura ad alto contenuto innovativo e composta essenzialmente da tre elementi: una tomaia in fibra naturale, una soletta interna in viscoelastico (materiale usato anche nel settore aerospaziale) e una suola in gomma Eva ultraleggera.
Yuool ha già conquistato gli Usa e sta riscuotendo molto successo anche in Sud America, nel continente americano sono state vendute in media oltre 1.000 paia di scarpa del futuro al mese.
Finalmente la scarpa del futuro arriva anche in Italia, Stefano Aglietta, con la cugina Alessandra, ha creato Yuool It srl, con un modello di business interamente digitale. Il progetto fa un uso sinergico delle competenze industriali del Made in Italy pronte a raccogliere le nuove sfide di una filiera, quella del tessile, sempre più chiamata a innovare e trovare nuove forme di ibridazione.
«L’obiettivo ora è quello di conquistare una quota importante del nascente mercato europeo delle calzature in lana – commenta il giovane imprenditore -. Fare impresa facendo valere il know-how acquisito negli anni è importante e idee e competenze sono ciò che maggiormente conta per crescere in un mondo veloce come il nostro. Oltre, ovviamente, a una buona dose di coraggio».
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