È morto oggi a Milano, all’età di ottant’anni, Elio Fiorucci, lo stilista visionario conosciuto in tutto il mondo per la sua capacità di spezzare i luoghi comuni e rivoluzionare il Made in Italy. La sua storia di successo inizia nel 1965, dopo un viaggio a Londra, quando porta sul mercato una serie di galosce in plastica subito andate a ruba. Da allora è stato protagonista di 35 anni di successo inarrestabile al punto che Andy Warhol scelse la vetrina del negozio Fiorucci per il lancio del suo giornale “Interview”. Elio Fiorucci ha saputo portare sulle passerelle la moda di strada, è stato il pioniere dei “concept store”, ha occupato gli spazi di tutti i settori della moda, dalla haute couture al prodotto firmato a buon mercato. Un esempio illustre di imprenditore, di stilista illuminato che sino alla fine non ha smesso di ripetere ai suoi creativi di uscire dagli atelier per capire il mondo che cambia, in un continuo processo di rinnovamento e genialità.
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