
Per secoli gli abiti femminili lunghi e coprenti lasciavano poco spazio alla calzatura. Quando le gonne cominciarono ad accorciarsi fino al ginocchio, Andrè Perugia, capì che la femminilità aveva bisogno di nuovi canali espressivi. Brillante pioniere del shoes fashion si convinse che i piedi della donna fossero rivelatori della sua personalità.
Nato nel 1893 a Nizza fin da giovanissimo si impegnò con ottimi risultati nella stessa professione del padre, un abile calzolaio italiano, aprendo una piccola vetrina in uno dei più lussuosi alberghi di Nizza, il Negresco. Nel 1921 inaugurò la sua prima boutique in Faubourg St. Honoré, la zona più elegante di Parigi, è iniziò a lavorare con il mondo hollywoodiano con il quale il suo estro non poteva che sposarsi alla perfezione.
Andrè Perugia, ingegnere della calzatura, attento al dettaglio convinto che “un paio di scarpe deve essere perfetto come un’equazione e adeguato al millimetro come un pezzo di motore”, realizzò forse le prime calzature dal design stravagante, come il paio di scarpe a forma di pesce, o i tacchi a forma di spirale.
I suoi modelli hanno ispirato Marc Jacobs, i suoi tacchi a spirale sono stati ripresi da Sergio Rossi, e Comme des Garçons ha rilanciato il disegno delle dita dei piedi sulla punta delle scarpe. L’ingegnere della scarpa morì nel 1977, lasciando dietro di sé calzature che continuano ad ispirare.
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