Un ragazzo italiano di 23 anni ha brevettato un sistema semplice, ma straordinario, per modificare l’aspetto delle scarpe in modo rapido ed efficace. Per cambiare colore, o passare da uno stile sportivo ad uno

Vi abbiamo già presentato il marchio Brother Vellies, fondato dalla stilista Aurora James, la cui caratteristica è quella di voler preservare modelli di calzature di alcuni paesi africani di contro alle tendenze occidentali. Ebbene, tra

Ferragamo MINI è l’esclusiva collezione di calzature limited edition create appositamente per le bambine da Salvatore Ferragamo. Le tradizionali ballerine con la punta arrotondata si impreziosiscono con un fiocco brioso e sono disponibili nelle

Le Converse, famose scarpe di tela e gomma che hanno fatto la storia, compiono quasi cento anni e, per l’occasione, si rifanno il look! Non che ce ne fosse poi tanto bisogno, visto che

“Una donna di città sicura di sé, ricca di gusto e piena di vita”, questa è la destinataria per la quale sono pensate le collezioni di Karen Gallo, giovane colombiana cresciuta nella Grande Mela.

“Le aziende hanno il dovere di impegnarsi nel sociale”: ecco quanto ha dichiarato Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox, al momento del rilancio del progetto Geox for Valemour, giunto ormai alla sua

Nei giorni scorsi è girata una voce “costosa” sul conto della splendida Beyoncé. Sembrava, infatti, che la celebre cantante avesse sborsato ben 200mila sterline per un paio di scarpe tempestate di diamanti. Nonostante la

Badgley Mischka è una maison americana fondata da Mark Badgley e James Mischka, famosa in tutto il mondo per le sue scarpe gioiello. Abbiamo già visto che sono sempre più gli stilisti che propongono

Nasce a Londra, fonda un marchio nel Kuwait made in Italy. Questa ragazza multinazionale si chiama Najeeba Hayat, il suo brand Liudmila, dal nome di un’eroina della letteratura russa, Liudmila Rutilova, de “Il demone meschino”

  Dora Teymur è un’altra stilista giovanissima, 24 anni, che vale la pena conoscere. Turca, cita come propria musa Carolyn Bessette Kennedy. “Immagino come possibile scarpa qualcosa che lei avrebbe indossato e reindossato”, afferma. Il